La casa del futuro: smart, eco-friendly e hi-tech
Come sarà la casa del futuro? Generalmente, l’architettura, lo stile e il design di abitazioni ed edifici cambiano con il corso del tempo, si evolvono e si adattano alle abitudini e ai bisogni della società. Basti pensare al fatto che è possibile attribuire a determinati stili architettonici un’epoca ben precisa e riconoscibile del passato. Oggi, però, oltre alle esigenze della società, si deve tener conto anche del fattore ambientale durante la costruzione di un’abitazione privata o di un edificio. Specialmente negli ultimi anni, infatti, è cresciuto notevolmente l’interesse per l’ambiente ed è aumentata la preoccupazione per i danni che l’uomo sta infliggendo ad un pianeta sempre più inquinato.
Anche se tecnologia e benessere ambientale possono sembrare due concetti totalmente opposti, in realtà sono compatibili più di quanto si possa pensare. Un esempio è la crescente diffusione delle auto elettriche, che permettono una notevole diminuzione dell’inquinamento ambientale e delle emissioni di agenti nocivi nell’aria, grazie all’utilizzo di energia pulita. Le innovazioni, infatti, se utilizzate bene e con criterio, consentono non solo di migliorare il comfort delle nostre case, ma contribuiscono anche alla sostenibilità ambientale con la diminuzione di inquinamento e di dispendio energetico.
Oltre il tipo di materiali utilizzati per la costruzione delle abitazioni, contraddistinti da caratteristiche eco-sostenibili, naturali, riciclate, riciclabili o biocompatibili, gli edifici oggi vengono realizzati considerando l’importanza del risparmio energetico, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Per gli edifici di odierna costruzione, infatti, la classe energetica non può essere inferiore alla A. È sempre più diffuso, inoltre, l’uso di energia rinnovabile tramite pannelli solari per ridurre l’impronta ambientale, in grado di produrre energia pulita, riducendo i costi e le emissioni inquinanti nell’aria.
In uno scenario ideale, quindi, gli obiettivi tecnologici ed economici, dovrebbero camminare di pari passo con quelli ambientali, sfruttando al meglio questa compatibilità.
Ma la casa del futuro non sarà solo green. Le prestazioni altamente tecnologiche sono volte anche a migliorare il comfort di coloro che la abitano, rendendo le abitazioni efficaci ed efficienti. La svolta futuristica dell’ambiente domestico è, infatti, la domotica, cioè quella tecnologica che migliora la qualità della vita in un’abitazione e che integra interior design e comfort, per una casa all’insegna del relax e delle comodità, hi-tech e senza stress.
Ciò avviene grazie ad elettrodomestici intelligenti, a luci, temperatura, musica, apertura o chiusura di finestre con comando vocale e sistemi di sicurezza collegabili direttamente al Bluetooth, alla rete Wi-Fi, a controller di casa installati in altre stanze o ad applicazioni che rendono tutto più veloce con il controllo anche da remoto. RTS a riguardo offre soluzioni che si adattano ai ritmi e ai desideri degli utenti, per una vita più smart, leggera e interconnessa. Un altro esempio sono gli assistenti vocali come Alexa, ormai presenti in tante abitazioni e che semplificano le azioni quotidiane. Curiosità più moderna è anche il frigorifero intelligente, che permette di guardare dallo smartphone direttamente dentro il proprio frigorifero, grazie a telecamere interne. Può tornare utile dare un’occhiata al suo interno per vedere ciò che manca quando, al supermercato, ci si accorge di aver dimenticato a casa la lista della spesa.
Oggi viviamo in una realtà abitativa che qualche decennio fa sarebbe stata considerata un’utopia e con tecnologie che molti avrebbero chiamato fantascienza. Cosa ci riserverà il futuro? Non ci è ancora dato saperlo e possiamo solo immaginarlo, ma si può senz’altro dire che la casa del futuro sarà totalmente eco-friendly, hi tech e alimentata ad energia rinnovabile. Sarà molto più green e sempre più smart.
